stemmi e simboli
esempi di stemmi e simboli genovesi
In questa pagina sono inseriti alcuni esempi di stemmi e simboli di Genova.
La lista verrà progressivamente aggiornata con nuove immagini e descrizioni più approfondite.
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Via Caffaro.
Atlante del Museo Navale di Pegli.
Abraham Oerti,
"Theatro del mondo di Abramo Ortelio ..."
Serenissimae Reipublicae Genuensis Ducatus et Dominii, Nova Descrip.
opera di Johan Baptist Vrints
1608
Atlante del Museo Navale di Pegli.
Frederik de Wit,
"Atlas Maior",
Reipublicae Genuensis Ducatus et Dominii, Nova Descrip.,
opera di Jan Jansson
1680 circa
Comune di Rapallo.
Casa di Colombo.
Patres Communis del Museo Galata.
Palazzo Tursi.
Edificato per volontà di Nicolò Grimaldi, la costruzione ha inizio nel 1565.
Pochi anni dopo passa alla famiglia Doria per poi diventare sede del "Comune di Genova".
Albergo dei Poveri.
Oratorio di S. Martino a Pegli [restauro].
Palazzo Ducale.
Archivio di Stato.
Cattedrale S. Lorenzo.
1576 Stemma della Repubblica.
"le monete genovesi",
Giovanni Pesce e Giuseppe Felloni,
Stringa Editore
Proclama del Senato della Serenissima Repubblica di Genova,
29 dicembre 1657.
Lo stemma presenta le ali dei grifi rivolte verso l'alto e le code tra le gambe.
"Lo scoppio dell'epidemia del 1656 falcidiò la popolazione genovese a tal punto che i Padri del Comune concessero delle agevolazioni
per l'ingresso di nuove maestranze in città affinchè non si arrivasse all'estinzione di alcune corporazioni di mestiere
(Padri del Comune filza 457)".
Archivio Storico del Comune di Genova
marchio del profumiere Druello,
22 maggio 1680.
[stemma non ufficiale?]
Archivio Storico del Comune di Genova
Bandiera "commemorativa" della Repubblica di Genova,
1746
Seta.
Nel cantone in alto vicino all'asta
è raffigurata la Madonna che apparve al frate Candido Giusso
l'8 dicembre 1746.
Al centro spiccano due scudi congiunti e sorretti lateralmente da
due grifoni rampanti;
il primo ha lo stemma d'argento alla croce di rosso,
il secondo la scritta "Libertas" in campo azzurro.
La corona regia sovrasta l'insieme.
[stemma non ufficiale?]
Museo del Risorgimeno
Istituto Mazziniano
Stemma doppio con Croce e Libertas in banda,
1793
Acquerello su carta delle divise della milizia della Repubblica istituita dai Serenissimi Collegi.
Archivio Storico del Comune di Genova
Bandiera della Repubblica di Genova,
1796
Seta.
Museo del Risorgimeno
Istituto Mazziniano
gli stemmi impressi sulle monete
1139 denaro CUNRADI REX.
La prima moneta coniata a Genova.
Castello in cerchio di perline con scritta IA NU A.
Croce in cerchio di perline con scritta CUNRADI REX.
Il "castello" potrebbe in realtà essere una sorta di "porta fortificata".
1139 quartari o quarti di denaro.
La prima apparizione del grifo (grifone) quale simbolo di potenza in sostituzione del castello.
1556 otto denari.
Castello e "scudo con croce" coabitano sulla stessa moneta.
1594 ducatone della benedizione.
"Sul retro si nota, come novità sistematica la nuova insegna della Repubblica stemma crociato ovale e coronato,
fiancheggiato dai grifi."
"le monete genovesi",
Giovanni Pesce e Giuseppe Felloni,
Stringa Editore
1666 otto reali.
Moneta battuta su iniziativa del Banco di San Giorgio.
Compare per la prima volta la raffigurazione di San Giorgio e lo Stemma con Libertas in banda.
1723 ventiquattro soldi.
Moneta della serie San Giorgio in cui compare uno stemma doppio Croce e Libertas in banda.
1796 scudo da otto lire.
Dal 1793 compaiono le prime monete con lo stemma nuovo ritratto nello scudo da otto lire.
Le code vengono ripiegate tra le zampe dei grifi.
"le monete genovesi",
Giovanni Pesce e Giuseppe Felloni,
Stringa Editore
articoli tratti dai quotidiani
Articolo tratto da "il Giornale" del 19 08 2005
Articolo tratto da "il Giornale" del 23 08 2005
Articolo tratto da "il Giornale" del 01 09 2005 con riferimento al sito www.ilcaffaro.com
Articolo tratto da "il Giornale" del 04 09 2005
Dall'osservazione dello stemma londinese sembra però che le differenze da quello genovese siano più
della sola presenza della "spada verticale in alto a sinistra accanto alla croce" e del motto alla base.
Lo scudo è sormontato da un elmo e non da una corona,
ai lati dello stesso non sembrano esserci due grifoni ma una coppia di draghi (vedi muso, ali e squamatura)
Articolo tratto da "il Giornale" del 08 09 2005 con riferimento al sito www.ilcaffaro.com
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